Il controllo con Particelle Magnetiche è limitato ad i materiali ferromagnetici, ed è molto importante perché esamina le discontinuità superficiali in corrente alternata e sub-superficiali (2 mm) in corrente continua.
Il controllo magnetoscopico sfrutta le proprietà del flusso magnetico. Le particelle metalliche irrorate si concentrano nelle interruzioni del flusso provocate dalle discontinuità e ciò rende visibile le indicazioni (vedi fig 1).
L’uso della corrente continua per il controllo sub-superficiale provoca magnetizzazione residua che potrebbe provocare successivi difetti di lavorazione. Per cui per evitare di smagnetizzare il pezzo allungando notevolmente il tempo di prova, ove possibile è buona norma, applicare il controllo a fine lavorazione.
I certificati di conformità EN-473 dei materiali usati verranno allegati nel Report d’esame insieme al certificato di acutezza visiva.
La classificazione del livello di qualità delle saldature secondo EN 23278 (1/2/3) è valida solo in corrente alternata la quale non provoca magnetizzazione residua.